WordPress è senza dubbio una delle piattaforme più potenti e user-friendly per la gestione di un sito web o un blog. Tuttavia, creare un semplice post non è sufficiente se vuoi davvero ottenere visibilità sui motori di ricerca. Ottimizzare i tuoi post per la SEO è fondamentale per ottenere traffico organico e posizionarti più in alto nelle SERP (Search Engine Results Page). Questa guida ti spiegherà passo dopo passo come creare un post su WordPress ottimizzato per la SEO, ma in modo fluido, senza essere troppo tecnico o schematico.
1. La Scelta della Parola Chiave
Prima di scrivere qualsiasi contenuto, devi partire da un elemento chiave: la parola chiave principale. La scelta della parola chiave è essenziale per dare una direzione al tuo post e per far capire ai motori di ricerca di cosa tratta il tuo contenuto.
Come scegliere la parola chiave:
- Rilevanza: La parola chiave deve essere rilevante per l’argomento del post. Se stai scrivendo un articolo su come cucinare la pasta, ad esempio, le parole chiave potrebbero essere “ricetta pasta”, “come cucinare la pasta”, o “segreti pasta perfetta”.
- Volume di ricerca: Scegli parole chiave che hanno un buon volume di ricerca. Puoi utilizzare strumenti come Google Keyword Planner, Ubersuggest, o Ahrefs per ottenere dati sulle parole chiave.
- Competizione: Se sei un sito web appena nato, evita di scegliere parole chiave troppo competitive. Preferisci quelle a bassa competizione per avere maggiori possibilità di posizionarti bene.
- Parole chiave long tail: Non focalizzarti solo sulle parole chiave corte. Le parole chiave long tail, ovvero quelle più specifiche (ad esempio “come cucinare la pasta al dente”), possono aiutarti a catturare un pubblico più mirato.
Una volta scelta la tua parola chiave, costruisci il contenuto intorno ad essa, ma senza esagerare. L’epoca in cui “stuffare” il contenuto di parole chiave era efficace è finita. Oggi Google premia i contenuti che suonano naturali e che forniscono un vero valore agli utenti.
2. La Struttura del Post SEO-Friendly
Creare un post ben strutturato è fondamentale non solo per l’user experience (UX), ma anche per la SEO. Google e gli altri motori di ricerca amano i contenuti organizzati, facili da leggere e scansionare.
2.1 Titolo SEO Ottimizzato
Il titolo del post (H1) è uno degli elementi più importanti per la SEO. Deve contenere la parola chiave principale, ma deve anche essere accattivante per catturare l’attenzione dei lettori.
Ecco alcuni consigli per un titolo efficace:
- Mantieni il titolo tra 50-60 caratteri. Google taglia i titoli troppo lunghi, quindi evita di farlo troppo esteso.
- Includi la parola chiave principale all’inizio del titolo, se possibile.
- Rendi il titolo intrigante e interessante per invogliare i lettori a cliccare.
Esempio: Se la parola chiave principale è “creare un post su WordPress”, un titolo ottimizzato potrebbe essere: “Come Creare un Post su WordPress Ottimizzato per la SEO in 5 Semplici Passi”.
2.2 Suddivisione del Testo in Paragrafi e Sottotitoli
Google premia i contenuti leggibili, e i lettori preferiscono post suddivisi in sezioni facilmente digeribili. Usa i sottotitoli (H2, H3, ecc.) per dividere il contenuto in sezioni.
Ecco come strutturare il post:
- Usa H2 per le sezioni principali: Ad esempio, in questa guida, abbiamo usato H2 per ogni sezione importante come “La Scelta della Parola Chiave”, “Struttura del Post”, ecc.
- Usa H3 per suddividere ulteriormente: Se una sezione H2 ha più sotto-argomenti, utilizza H3 per suddividerla ulteriormente.
- Paragrafi brevi: Mantieni i paragrafi brevi, massimo 3-4 righe. Paragrafi più lunghi sono difficili da leggere, specialmente su dispositivi mobili.
3. Scrivere Contenuti di Qualità
Oggi più che mai, la qualità del contenuto è il re. Puoi ottimizzare il tuo post quanto vuoi, ma se non offre valore, non riuscirai a mantenere i lettori interessati, e di conseguenza, i motori di ricerca ti penalizzeranno.
3.1 Creare un Contenuto Utile e Rilevante
Il tuo contenuto deve rispondere in maniera esaustiva alla domanda o alla ricerca dell’utente. Google si sta orientando sempre di più verso la soddisfazione del lettore. Se il tuo contenuto risponde in modo accurato, completo e facile da comprendere alla domanda dell’utente, le probabilità che Google lo posizioni bene aumentano.
Consigli pratici:
- Offri soluzioni pratiche: I lettori vogliono risposte pratiche e immediate. Ad esempio, se stai scrivendo su come creare un post su WordPress, includi istruzioni passo-passo e screenshot.
- Aggiorna regolarmente i contenuti: Google ama i contenuti freschi e aggiornati. Mantieni i tuoi post rilevanti nel tempo aggiornando le informazioni ogni tanto.
- Evita i contenuti duplicati: Non copiare contenuti da altri siti. Google penalizza i contenuti duplicati e preferisce quelli unici e originali.
3.2 La Lunghezza Conta?
Non c’è una lunghezza esatta per un post SEO-friendly, ma molti esperti concordano che post più lunghi tendono a posizionarsi meglio, soprattutto perché possono approfondire maggiormente un argomento.
- Post brevi: Meno di 600 parole, indicati per risposte rapide, ma spesso non sufficienti per trattare in modo completo un argomento.
- Post medi: Tra le 600 e le 1200 parole. Buoni per la maggior parte degli argomenti.
- Post lunghi: Oltre 1200 parole. Ideali per argomenti complessi, guide o approfondimenti dettagliati. I post lunghi non solo offrono più valore, ma tendono anche a ottenere maggiori backlink e a essere condivisi di più sui social.
4. Utilizzo delle Immagini
Le immagini sono fondamentali per arricchire il contenuto e renderlo più visivo, ma devono essere ottimizzate correttamente per la SEO.
4.1 Ottimizzare le Immagini
Quando carichi un’immagine su WordPress, è importante seguire alcuni passaggi per assicurarti che sia ottimizzata per la SEO:
- Nome del file: Prima di caricare l’immagine, rinominala includendo la parola chiave principale. Evita nomi generici come “img001.jpg”. Usa invece qualcosa come “creare-post-wordpress.jpg”.
- Testo Alt: Il testo alternativo (Alt Text) è essenziale per la SEO delle immagini. Descrivi brevemente l’immagine utilizzando la parola chiave principale, ma in modo naturale. Ad esempio: “Schermata di esempio per creare un post su WordPress”.
- Formato dell’immagine: Usa formati di immagine compressi e leggeri, come JPEG o WebP, per ridurre il tempo di caricamento. I tempi di caricamento influiscono direttamente sulla SEO.
5. Meta Description e Snippet
La meta description non influisce direttamente sul ranking, ma è cruciale per migliorare il CTR (Click-Through Rate). Si tratta di una breve descrizione (circa 155-160 caratteri) che appare sotto il titolo del tuo post nei risultati di ricerca.
Consigli per una buona meta description:
- Includi la parola chiave principale.
- Mantieni il testo descrittivo e accattivante.
- Incoraggia l’utente a cliccare, utilizzando call-to-action come “Scopri di più”, “Leggi la guida completa”, ecc.
Esempio di meta description per questo articolo: “Scopri come creare un post su WordPress ottimizzato per la SEO con questa guida passo passo. Segui i nostri consigli per migliorare il posizionamento del tuo sito web!“
6. URL Ottimizzati
L’URL del post è uno degli elementi SEO più sottovalutati. Molti utenti lasciano che WordPress generi automaticamente un URL basato sul titolo del post, ma c’è di più da considerare.